Militari russi segnalano questionari ONU che esortano i profughi a non ritornare in Siria
A nome dell’ONU circolano dei questionari provocatori che scoraggiano i profughi siriani intenzionati a fare ritorno in patria, ha detto dichiarato il generale Mikhail Mizintsev, direttore del dipartimento amministrativo del ministero della Difesa russo.
“Nei territori confinanti con la Siria, a nome dell’ufficio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, viene portato avanti il cosiddetto lavoro con i cittadini siriani che desiderano tornare in patria con l’utilizzo di questionari appositamente preparati e di carattere provocatorio”, ha affermato.
Il generale ha osservato che per diverso tempo questi “opuscoli provocatori” erano scomparsi, ma di nuovo “sono stati riutilizzati in modo massiccio per dissuadere i rifugiati siriani” dal ritorno in patria.
“Allo stesso tempo non escludiamo che questo questionario sia utilizzato da forze che non hanno nulla a che fare con le strutture ufficiali delle Nazioni Unite”, ha sottolineato il generale russo.
Fonte Sputniknews