IL CONTAGIO DEI GILET GIALLI: BELGIO, BULGARIA E GERMANIA
Il movimento dei gilet gialli, che ha spinto per le strade francesi milioni di manifestanti, adesso dilaga anche oltre i confini della Francia.
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In Belgio , i giubbotti gialli hanno bloccato rotatorie e depositi di carburante, soprattutto in Vallonia , bloccando il traffico.
In Bulgaria, migliaia di gilet gialli hanno bloccato le principali strade e le frontiere per protestare contro l’impennata dei prezzi del carburante in un contesto di malcontento generale causato dal basso tenore di vita nel paese, il più povero dell’Unione europea.
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In Germania, il simbolo del giubbotto giallo è stato “adottato” dai tedeschi arrabbiati e delusi dalla politica fiscale e di immigrazione di Angela Merkel.
noi Italiani dei pirla smidollati ci hanno preso a calci sui denti e loro si sono arricchiti sulle nostre spalle e noi Zitti, zitti pietosi
Ma veramente gli incazzati italiani si sono presi il GOVERNO DEL PAESE. Adesso dobbiamo solo lasciarli lavorare visto che hanno appena iniziato.
D’accordissimo con lei !!
credo invece che gli italiani con il voto di marzo hanno iniziato per primi questa rivoluzione o mi sbaglio?
Hai dett bene
Manchiamo solo noi!!! Menefreghisti?! O ignoranti e pecoroni??!!
Pecoroni, pecoroni!.
La Bulgaria, ha circa sette milioni di abitanti e un territorio pari a un terzo di quello italiano. Potrebbe esserci grande benessere e invece vi è una piccola parte do privilegiati e il resto di poveri. Basterebbe un piccolo cambio di mentalità: meno corruzione e più crescita per tutti…